“Le cinque stagioni” di Vivaldi e Festa: la musica elettronica e antica si incontrano al Festival Duni

“Le cinque stagioni” di Vivaldi e Festa: la musica elettronica e antica si incontrano al Festival Duni

Continua la programmazione della XX edizione del Festival Duni con “Le cinque stagioni”, concerto che celebra la rinnovata collaborazione con MaterElettrica e il connubio fra musica antica e musica d’oggi, caratteristica fra le più innovative della manifestazione materana. Lunedì 11 novembre, alle 20.30, al Teatro Comunale “Gerardo Guerreri”, le celebri Quattro stagioni di Antonio Vivaldi si intrecceranno quindi con la nuova composizione di Fabrizio Festa “La Quinta Stagione”.

L’esecuzione filologica su strumenti antichi delle pagine vivaldiane, fra le più amate dal pubblico di tutto il mondo, sarà ad opera del complesso torinese L’Astrée e del violinista Francesco D’Orazio. È proprio al violinista che Festa ha dedicato la sua nuova composizione che, traendo ispirazione dal calendario cinese che prevede una quinta stagione, sarà eseguita con il violino elettrico da D’Orazio.

«La Quinta Stagione esiste – spiega Festa – ed è parte integrante del calendario cinese, così come viene descritto dalla Teoria dei Cinque Movimenti (Wu xing). La particolarità della Quinta stagione è che non occupa una parte specifica del calendario, bensì riappare quattro volte, andando a costituire le fasi di transizione, ciascuna della durata di diciotto giorni, tra le altre quattro. Francesco D’Orazio suona un violino elettrico a cinque corde, accordato per quinte. Ecco quindi prendere forma quattro brani per violino elettrico a cinque corde e live electronics, ciascuno dei quali sarà inserito come una transizione tra le Stagioni vivaldiane».

Prossimo appuntamento con il Festival Duni e MaterElettrica sarà venerdì 15 novembre alle 20.30 agli Ipogei Motta con Barocco Forever, concerto ispirato al barocco inglese di Shakespeare e Purcell rivisitato attraverso la musica elettronica e la voce inconfondibile di Cristina Zavalloni, “diva” del repertorio contemporaneo.