La prima esecuzione in tempi moderni dell’oratorio dedicato a Sant’Eustachio apre la XXI edizione del Festival Duni di Matera

La prima esecuzione in tempi moderni dell’oratorio dedicato a Sant’Eustachio apre la XXI edizione del Festival Duni di Matera

Prende il via la XXI edizione del Festival Duni, venerdì 25 settembre alle 20, nel Duomo di Matera, con un omaggio alla città dei Sassi e al suo santo patrono: per la prima volta in tempi moderni, sarà eseguito La vita di Sant’Eustachio, oratorio del 1689 del compositore Donato Ricchezza (c1650-1722), affidato ad uno specialista assoluto del repertorio come Antonio Florio, alla guida del suo complesso Cappella Neapolitana. Nel cast vocale i soprani Valeria La Grotta ed Ester Facchini, il contralto Aurelio Schiavoni, il tenore Leopoldo Punziano e il basso Michele Dispoto.

La rassegna, che nell’anno più difficile per la musica dal vivo porta il titolo “Il Barocco visto da sud. Dialoghi tra musica antica e contemporanea”, prosegue quindi il percorso per mettere in luce l’inestimabile lavoro degli artisti del meridione che hanno fatto parte della “scuola napoletana” del XVIII secolo, proponendo al pubblico un ascolto in prima assoluta un’opera di uno di essi che sino ad ora non ha avuto il giusto spazio nelle stagioni di musica antica.

«Dopo aver riscoperto i maggiori maestri del Seicento napoletano – racconta il direttore artistico Dinko Fabris – Antonio Florio ha avviato lo studio sistematico di un altro grande protagonista appartenente alla stessa scuola e finora rimasto completamente sconosciuto: Donato Ricchezza. La musica di Ricchezza mostra una personalità di altissimo profilo artistico, proprio perché assimila la lezione dei suoi grandi contemporanei facendola propria e proponendosi come una terza via tra i principali continuatori di Francesco Provenzale, ossia Cristofaro Caresana e Gaetano Veneziano».

Il materiale autografo sul quale Antonio Florio ha compiuto la revisione, è custodito all’Oratorio del Girolamini di Napoli, dove sono conservati altri due manoscritti di Ricchezza dedicati alla vita di Sant’Eustachio. L’oratorio, dopo il debutto materano, sarà poi eseguito nella rassega “Sicut Sagittae” di Napoli.