Elicia Silverstein

Elicia Silverstein

La violinista Elicia Silverstein, vincitrice del Best Newcomer
2020 Award del BBC Music Magazine, sta rapidamente
collezionando trionfi sulla scena internazionale grazie alle
sue interpretazioni ricche di sfumature, audaci e sapienti e
con un repertorio che spazia dal Seicento alla musica del
ventunesimo secolo. Ugualmente a suo agio su strumenti
antichi e moderni, come solista o in formazioni
cameristiche, il suo modo di suonare “elegante […] e
splendidamente pieno di inventiva” (The Strad) unito al suo
approccio “emotivamente sapiente” (Gramophone) la
rendono una delle voci più importanti della sua
generazione. Nelle scorse stagioni si è esibita come solista
con numerosi gruppi tra cui The Orchestra of the Age of
Enlightenment, L’Orchestra Filarmonica del Nord Macedonia, Kölner Akademie, Barokkanerne,
Ensemble Odyssee, Cathedra Camerata, Tesserae Baroque, e gli Steinitz Bach Players in prestigiose
sale quali la Washington National Cathedral, dove è stata Artist-in-Residence per la stagione
concertistica 2019-2020, il Concertgebouw Brugge, il Berlin Konzerthaus, il Teatro Massimo di
Palermo, il Teatro Comunale di Bologna e la Kings College Chapel. Suona regolarmente in importanti
festival Europei quali il Baroque at the Edge Festival, ZAMUS Early Music Festival, Larvik Barokk,
Gloger Festpillene, Brighton Early Music Festival, il Festival Internacional de Música de Espinho,
Bologna Modern. È stata ospite delle trasmissioni radiofoniche La stanza della musica di RAI Radio3
Suite, Young Artist Showcase di WQXR (USA) e In Tune di BBC Radio 3 (UK). Appassionata della
creazione dei programmi concertistici e discografici che «[inseguono] il fulmineo percorso dei circuiti
mentali che catturano e collegano punti lontani dello spazio e del tempo», (cit. Italo Calvino), il suo
primo CD da solista, The Dreams and Fables I Fashion, che collega repertorio dello stylus
phantasticus seicentesco con Bach, Berio e Sciarrino è stato pubblicato dall’etichetta britannica
Rubicon Classics nell’ottobre 2018 con il plauso della critica internazionale. Come musicista da
camera, ha collaborato con artisti quali i tastieristi Francesco Cera, Richard Egarr, Robert Levin e
Patrick Ayrton, violinisti Marco Serino e Marco Bianchi, membri del Quatuor Ebène, e il violoncellista
Mauro Valli e il liutista Michele Pasotti, coi quali ha fondato l’ensemble Harmonical Miscellany nel
2016. Nata a New York, ha iniziato a suonare il violino all’età di due anni. Dopo essersi diplomata
dalla pre-college division della Juilliard School, ha proseguito gli studi al Conservatorio della Colburn
School a Los Angeles con Robert Lipsett e Arnold Steinhardt, dove è stata selezionata per esibirsi
come solista con la Colburn Orchestra in numerose occasioni. Nel 2013 si è trasferita in Europa
grazie alla borsa di studio Fulbright della Netherland-America Foundation conseguendo un Master of
Music cum laude al Conservatorium van Amsterdam sotto la guida di Vera Beths, Anner Bylsma e
Lucy van Dael. È affiliate professor alla University of Delaware ed ha effettuato masterclass in molti
conservatori Europei e negli Stati Uniti. Suona un violino costruito da J.B.Vuillaume a Parigi nel 1856
(copia di un Guarnieri del Gesù) e con archi di René-William Groppe, Ralph Ashmead e Andrea
Proietti.

Spettacoli al Festival